Nomadismo a 4 stelle

4/29

Altra partenza, altro confine, questa volta, che segna l’inizio ufficiale di questa avventura lavorativa location-independent....

Altra partenza, altro confine, questa volta, che segna l’inizio ufficiale di questa avventura lavorativa location-independent. Finora, in effetti, abbiamo solo scherzato e cercato di spezzare il lungo viaggio, prediligendo mete anche più promettenti dal punto di vista turistico e non solo geografico, ma con scarso successo tra le tante tempeste e le soste illegali a caro prezzo.  

Adesso il gioco si fa duro, in quel di Praga, e il periodo di permanenza aumenta a 13 notti, per poter iniziare a vivere il luogo con un atteggiamento e una serietà più orientata all’organizzazione del lavoro, all’interno della giornata, piuttosto che all’esplorazione turistica. E per inaugurare questa nuova fase, dopo varie infruttuose analisi Booking, alla ricerca di una stanza che non fosse troppo piccola, troppo lontana dal centro, troppo vetusta e trascurata, senza il piano cottura, senza un tavolo e due sedie per poter appoggiare i pc, senza una doccia che potesse definirsi tale, senza una finestra, e, come ciliegina, con la disponibilità di un parcheggio non a pagamento, ci siamo affidati a un 4 stelle. 

In questo modo, abbiamo ottenuto un monolocale categoria comfort, non troppo piccolo, con affaccio proprio su Piazza Venceslao, con piano cottura e tutti gli utensili da cucina, un bel bagno con doccia spaziosa e wc separato, un comodo tavolo per la postazione di lavoro con vista, e un ancora più comodo salottino, situato nella zona che ha immediatamente catturato il mio cuore: una mezzaluna prospiciente con quattro ampie finestre da cui poter ammirare il panorama della piazza in tutte le sue angolazioni, con i suoi monumenti, e il traffico di persone che la attraversano continuamente. 

Il luogo perfetto per tuffarsi tra i raggi del sole, perdersi tra meditazione, osservazione, riflessioni, ispirazioni, letture, chiacchierate. Una vera calamita, che mi ha attratta a sé più volte al giorno, con la consapevolezza che potessi già eleggerlo il luogo preferito dell’intero viaggio, anche se solo il primo. 

Solo per il parcheggio non siamo stati accontentati, e anzi ci siamo tenuti alla larga dal loro suggerimento del parcheggio convenzionato a 25€ al giorno, preferendo di gran lunga, in questo caso, la nostra tipologia di parcheggio convenzionato, fuori città, nei pressi dell’aeroporto, a poco più di 4 euro giornalieri.

Ad ogni modo, anche se siamo giunti all’hotel poco dopo l’orario di chiusura della reception, abbiamo comodamente usufruito della sosta temporanea, questa volta legale, di fronte all’ingresso, per scaricare l’enorme ammasso di valigie, trolley, borsoni, cartoni, grucce appendiabiti con giacche e giacconi, buste IKEA che, hanno persino quasi messo in difficoltà il giovane facchino, il quale in un inglese molto incerto cercava di comunicare lo sgomento, e quasi il divertimento, per il pozzo senza fondo che la piccola Opel era stata in grado di ospitare.

D’altronde, si tratta della prova che ci siamo ufficialmente trasferiti a Praga, con tutto “il necessario” per inaugurare il progetto imprenditoriale location-independent, con tanto di prosecco di benvenuto in frigo. 

Hai raggiunto la fine di questa storia.
Ma è solo l'inizio del viaggio...

Condividi il nostro viaggio e ispira altri

Le altre storie in questo capitolo

Scopri tutti i capitoli

Inspiration at your fingertip…

Registrati alla nostra newsletter

E rimani aggiornato su tutte le storie